Chi siamo? veniamo da lontano e andiamo molto lontano.
Siamo viaggiatori.
Durante la prima guerra mondiale, nelle trincee del Carso,
c’era chi scriveva poesie, immerso nel fango e circondato dalla morte.
Quando Ungaretti,
il 26 gennaio 1917, mi immagino gelato e impaurito,
descriveva l’alba con quel
“m’illumino,
d’immenso“
che tutti noi ricordiamo,
non stava solo scrivendo, stava salvando la sua e la nostra umanità,
ricordando a sé stesso di essere ancora un uomo capace di meraviglia, di amore, di poesia.
I poeti erano i guardiani della vita, e così lo fu Rigoni Stern e, più tardi, anche Salinger.
Siamo passati dalla pandemia, alla guerra.
Non è facile trovare pensieri e parole;
quel che sappiamo è che dobbiamo cercare di essere tutti sentinelle della vita,
della nostra umanità, e che essere giusti, altruisti, aperti, è più che mai un dovere.
Per conservare la nostra umanità.
Non so se tutto questo c’entri qualcosa con il BAM!,
ma se è vero che è un evento che parla dell’essere liberi e
fratelli, prima di ogni altra cosa, forse sì.
Alcuni di voi, magari, in Ucraina ci saranno passati in bicicletta.
Se vuoi fare una donazione a favore dei profughi,
lo puoi fare qui UNHCR
Ci vediamo a Mantova.
Come sempre con un po’ di mal di culo.
10-12 giugno, Mantova, BAM!
E adesso?
Trova un amico, mettilo in bici e pedala fino al BAM!
Prenota la tua tenda per il BAM!2022