Se metti assieme una persona e una bici ne esce inevitabilmente un movimento in avanti. Una pedalata, una gita, un viaggio: l’equazione è la stessa e poco cambia che la destinazione sia un panificio (chi non ama i panifici?), un prato o la Patagonia.
Il 2021 è stato un anno in cui avremmo voluto in tutti i modi mettere assieme questa equazione, proiettandoci senza pensieri da qualche parte.
Che di pensieri ne abbiamo avuti tutti, in questo 2021.
Il Covid, il lavoro, le persone che se ne sono andate.
Viaggiare in bici in fin dei conti è una delle cose che amiamo anche per questo; perché riduce le nostre necessità (e i nostri pensieri) al minimo: arrivare da qualche parte, trovare un posto per dormire, mangiare, gestire il mal di culo.
A volte evitare quel maremmano che ci aspetta in fondo alla strada.
Insomma, non è stato un anno di festa. Però abbiamo sognato più che mai e inevitabilmente, per chi fa parte della famiglia del BAM!, abbiamo immagino orizzonti degni della nostra fantasia: l’Islanda – che abbiamo visto nelle foto pazzesche di Chris Burkard -, la Patagonia e l’Alaska che ci racconta Willy Mulonia, le strade alla fine del mondo di Dino Lanzaretti e di Lorenzo Barone, ma anche il Sud America di Chatwin o semplicemente arrivare a Parigi in bicicletta, come se avessimo una maglia gialla nel cuore.
E’ stato un anno di sogni. Il BAM! Campfire è stato per noi un piccolo sogno realizzato, nonostante le difficoltà; ed è stato una cosa magica.
A giugno torna il BAM! di Mantova, si torna ad essere tanti, sotto lo stesso cielo.
Da qualche giorno potete acquistare il posto tenda: non aspettate, che lo spazio non è infinito.
L’ingresso al BAM, invece, è gratuito, come da tradizione: stiamo preparando un programma bellissimo.
Buon anno a tutti; che sia un 2022 pieno anche di sogni realizzati e di orizzonti, in qualche modo, raggiunti.
C’è di peggio del mal di culo.