
Non importa come, con quale assetto, con quale vento, con quale bici.
L’unica cosa che conta è condividere la strada con 3 amici.

Alla fine resta quel sorriso che hai trovato lungo la strada

Riconoscersi nelle diversità, vedersi nella differenze,
essere la somma delle nostre vite un po’ sgangherate.
E dormire insieme sotto lo stesso cielo.

Qualunque sia la nostra storia, continuiamo a rincorrere l’amore.
Che sia per un gonfiabile giallo, per un uomo,
per il nostro cane, per un non-binario, per una donna, per un fiore.
Viva l’amore.
E grazie: è stato un sogno
Editoriale
Si dice che con il tempo i ricordi svaniscano, ma ci sono cose che non voglio smettere di ricordare.
Tipo l’incredibile esperienza vissuta un mese fa al BAM: qualcosa di mai fatto prima.
BAM è stato definito la Woodstock delle biciclette e, lasciamelo dire, è stato davvero all’altezza di questa reputazione. Dal momento del mio arrivo, l’aria era piena di eccitazione e del suono inconfondibile delle catene delle biciclette. Ciclisti provenienti da tutta Europa si sono riuniti in un unico luogo, uniti dall’amore per la bicicletta e per l’esplorazione.
Ti ricordi quando ti parlavo del senso di libertà e di condivisione che provavo quando ero in bicicletta? Ecco. BAM ha portato questa sensazione a un livello completamente nuovo. L’evento è stato una celebrazione di tutto ciò che è la bicicletta lontana dalla performance. Ci sono stati workshop in cui ho imparato nuove cose sulla manutenzione e la riparazione delle biciclette, e seminari che hanno trattato argomenti come i viaggi sostenibili e la cultura della bicicletta. E poi una specie di fiera con un sacco di brand e prodotti interessanti, e musica, cibo, interviste a persone che hanno vissuto avventure incredibili e che poi, scese dal palco, sono venuti a fare una partita di calciobalilla insieme a noi.
Insomma, il BAM non è (solo) un raduno di fanatici della bici. E’ il legame che ho creato con i compagni di viaggio. E’ l’incontro con persone di tutte le estrazioni sociali, di culture e provenienze diverse, con cui abbiamo condiviso storie bevendo una birra, cantato canzoni e riso fino a farci male allo stomaco.
Ma credo che il vero punto forte di BAM sia stata la strada condivisa per arrivare al raduno. Gruppi di pedalatori partiti da tutta Europa, persone di ogni tipo che si aggiungevano lungo la strada…
C’è qualcosa di indescrivibilmente speciale nel pedalare con una comunità di persone che la pensano come te e che condividono la stessa gioia e lo stesso senso dell’avventura.
Ed è lungo la strada ho sperato di re-incontrarti.
E’ in mezzo a quei sorrisi che ho cercato ancora il tuo.
Spero che tu sia felice e che la vita ti stia trattando bene.
Se mai ti venisse voglia di rivedermi sai dove trovarmi.
In sella alla mia vecchia bici, pedalando lentamente senza una meta, o al BAM 2024.
(*articolo redatto dall’AI)
💛
Ma, il prossimo BAM! dove sarà? quando? come?
Ce lo state già chiedendo in tanti.
Per ora non lo sappiamo con certezza,
ma due cose possiamo anticiparvele:
☝ 1. il BAM sarà probabilmente negli stessi giorni, a inizio giugno 2024
✌ 2. l’anno prossimo, per festeggiare i 10 anni di BAM!
(incredibile, se ripensiamo alla prima edizione, a Livigno),
potrebbe tornare anche il BAM! Campfire 🏕
in un posto veramente speciale.
Quindi, restate qui, scriveteci le vostre storie,
mandateci le vostre idee.
Ci vediamo per strada
❤️
Buon viaggio