Non serve pedalare in Alaska per sentirci vivi.
Lo diceva anche Primo Levi “non già di esser forti, ma di sentirsi forti”.
Per questo al BAM! siamo da sempre sostenitori del “Explore Local“, del perdersi vicino a casa, nell’essere curiosi sempre, senza dover andare lontano, anche come scelta di sostenibilità ambientale.
Da quest’anno vogliamo iniziare a raccontare le vostre storie Explore Local e lo faremo assieme a Campagnolo, un’azienda che negli ultimi anni ha scelto anche il viaggio e l’avventura in bicicletta come uno dei suoi mondi.
Explore local, staycation, nuovi termini, vecchie emozioni riportare a galla.
E’ inutile girarci attorno, la pandemia ci ha cambiato tutti, almeno un pò.
Cosa vi ha pesato di più? Molti di noi risponderanno che l’impedimento di non potersi allontanare da casa è stato l’ostacolo più grande. E allora la mente ha iniziato a girare e rigirare, proponendoci mete esotiche, viaggi lontani, ma ben presto ci siamo rifugiati sul divano a guardare il soffitto finché non ci siamo resi conto che quel sentiero dietro casa era li che ci aspettava da molto tempo e chissà come sarebbe stato ritornarci. Ci siamo convinti, siamo tornati bambini quando le distanze erano enormi e gli ambienti infiniti. Abbiamo preparato la bici e siamo partiti per quell’avventura che non avremmo pensato di fare prima dell’era Covid. E così ha fatto Alberto con tre amici fidati.
Ha preso la sua gravel, ci ha montato i pneumatici più grossi che potevano starci e si è inventato un fantastico percorso invernale tra le cime Dolomitiche più belle del mondo.
Tre giorni di bikepacking selvaggio attorno al Sassolungo, nessun supporto, nessun collegamento con il fondovalle, solo bici, freddo, neve e notti stellate.
Un’esperienza unica difficilmente replicabile in anni “normali” visto che parte del tracciato coincideva con uno dei caroselli sciistici più frequentati al mondo e proprio per questo rimarrà indelebile negli occhi e nel cuore di Alberto, Nico e Andrea.
Riscoprire la terra vicina, essere esploratori del quotidiano non è meno gratificante di un viaggio esotico con ore di aereo alle spalle, anzi comporta più impegno, più attenzione, più studio per trovare il particolare che spesso ci sfugge. Quel particolare che con un oceano tra noi e casa, spesso tralasciamo, travolti dall’essere altrove.
Scopri il mondo Campagnolo