Mantova, 9-11 giugno 2023

Un club oltre al brand: conosciamo meglio Squame Adventure Club

mercoledì, 24 Maggio, 2023

Un club oltre il brand. 
Loro sono Squame, un brand di abbigliamento outdoor, ma soprattutto un “Adventure Club”. Un modo di essere. Un punto di riferimento. Un sogno condiviso. 
Squame Adventure Club è un punto di ritrovo per amanti dell’avventura, per chi cerca idee e spunti per mettersi alla prova e scoprire nuovi orizzonti. 
Un gruppo nato per condividere esperienze, chiedere consigli e trovare nuovi compagni di viaggio.

Quando nasce il brand Squame e perché?

Squame nasce ufficialmente nell’estate del 2021, presentando come biglietto da visita la Capsule 001. La collezione rispetta la dualità del brand che si divide tra sport acquatici e terrestri, specializzandosi in particolare modo nella subacquea e nel ciclismo di avventura. I colori materici dei prodotti si alternano ispirandosi alla natura, richiamando il verde dei boschi ed il blu profondo del mare. Il payoff del brand parafrasa il famoso postulato di Lavoisier: “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Mostra rispetto!” Identificando la volontà di Squame di volersi immedesimare con il pianeta terrestre, sentendosi parte di un unico ecosistema. Per questo la nostra produzione è artigianale e 100% made in Italy, rispettando il valore intrinseco dei capi ed utilizzando materie prime di origine controllata, quando possibile riciclate o rigenerate da scarti di produzione e rifiuti plastici. 
Perché Squame? Il progetto nasce dalla mia passione per l’avventura, dalla volontà di mettersi alla prova e sfidare i propri limiti all’interno di un modo naturale del quale non dobbiamo sentirci padroni, ma ospiti. Credo che la cosa più bella sia il desiderio di creare prodotti in primo luogo per me stesso ed i miei compagni di viaggio, ogni nuova esperienza ha portato con se un bagaglio di idee ed ispirazioni tramutate nei capi che vedete ora in collezione. 

Oggi è un valore condiviso oltre a essere un brand: parlaci del club e della community.
Quando nasce? Perché?

Squame nasce dalle persone, è partito tutto da me ed i miei fedeli compagni di avventura, non ci è voluto molto prima che i valori che portiamo avanti richiamassero un manipolo di appassionati come noi. La nascita della community non è stata pianificata a tavolino, bensì è  avvenuta come piacevole conseguenza del nostro approccio nella crescita del brand. Come già scritto ogni prodotto in collezione racconta un viaggio, un’esperienza, abbiamo messo alla prova i capi Squame testandoli noi stessi, cercando di migliorarli e trovando spunto per crearne di nuovi. I primi clienti di Squame sono stati amici e conoscenti che ho coinvolto nel processo di creazione rendendoli partecipi ed ascoltando i loro preziosi feedback. In particolare ringrazio Mattia, titolare di Bike Line, un negozio punto di riferimento per il ciclismo in particolare gravel e bike-packing, la nostra collaborazione attiva e la sua fiducia in Squame sono state la miccia scatenante dello Squame Adventure Club.

E oggi chi siete?

In poco tempo abbiamo raccolto tantissimi ragazzi e ragazze che ci hanno preso come punto di riferimento per approcciarsi al gravel sperimentando i primi viaggi in bike-packing, si sono uniti a noi anche ciclisti con già tanta esperienza maturata, rendendo il gruppo un melting pot di persone, ognuno con un proprio background che regala un valore aggiunto al club. Ad oggi siamo circa quaranta appassionati, tra viaggiatori di lunga data, ex agonisti e semplicemente ragazzi che amano pedalare in compagnia. 

Ci racconti qualche viaggio fatto insieme?

Potrei scrivere fiumi di parole per raccontare le bellissime esperienze trascorse, nessuna meno importante delle altre. 
Parlando delle più recenti, ancora sogno i panorami mozzafiato che ho potuto ammirare al GranGuanche Route, 650km con circa 13.000 metri di dislivello positivo, tra spiagge deserte, distese laviche e foreste incantate, un fantastico itinerario che percorre le principali isole Canarie da nord a sud, partendo da Lanzarote proseguendo per Fuerteventura, Gran Canaria ed infine Tenerife. Ho intrapreso il viaggio a fine marzo insieme Marco (Mac), una delle colonne portanti del club. 
Tornati dalle Canarie siamo partiti per il Veneto Gravel, abbiamo scelto il percorso “Short Beach” di 400km con poco dislivello, ci siamo presentati in 27 allo start, per molti è stato il primo viaggio in bike-packing, abbiamo perciò optato per un percorso alla portata di tutti, permettendo ai meno esperti di approcciarsi per gradi a questo fantastico mondo. Il forti temporali in realtà hanno rimescolato le carte, mettendo alla prova i nostri ragazzi che hanno superato le insidie portandosi a casa un’esperienza indimenticabile. 
Concluso il Veneto Gravel, nemmeno il tempo di svuotare le borse, ci aspettava la Jeroboam Gravel a Rimini, la prima edizione a pochi km da casa, non potevamo mancare. 
Emanuele ed Augusto erano da tempo iscritti al percorso di 300km con circa 7400mt di dislivello positivo. Io fremevo dalla voglia di essere d’aiuto, fornendo la mia assistenza nei preparativi oppure allo start. Ho deciso poche ore prima della loro partenza di raggiungerli in hotel per la notte, iscrivendomi alla 150km che mi avrebbe permesso di partire con loro ed accompagnarli nel primo tratto di strada. 
L’entusiasmo che mi hanno trasmesso mi ha convinto strada facendo a seguirli nella sfida dei 300km, abbandonando la traccia della 150 ed improvvisando una fantastica avventura di 24h che non dimenticherò mai, soprattutto per il legame che si stringe con i propri amici durante queste esperienze. Riflettendoci, infine sono stati loro a dare assistenza a me!! 

Progetti per il futuro? 

Lo Squame Adventure Club è cresciuto spontaneamente, semplicemente dalla volontà di condividere esperienze in bicicletta e non solo. E’ nato un vero gruppo di amici anche al di fuori delle pedalate, effettivamente non abbiamo mai fatto progetti per il futuro se non quelli di continuare a condividere la nostra passione, stringendo il nostro legame ed invitando ad unirsi a noi chiunque abbia desidero di pedalare in compagnia. Parteciperemo sicuramente ad altri eventi da qui alla fine dell’anno, come le Strade Bianche del Sale di Cervia, il Far Gravel ad Argenta e la Jeroboam in Franciacorta. Ci piacerebbe anche sperimentare la Grinduro per la prima volta in Italia, oltre alla nostra partecipazione al BAM! ovviamente!

Chi vuole far parte della vostra comunità, cosa deve fare?

Il club si sta allargando anche fuori dalla Romagna, dove ha sede Squame, contiamo già diversi ragazzi che ci seguono da diverse parti d’Italia, ogni evento è una occasione per vedersi e pedalare insieme.
Di recente abbiamo aperto le iscrizioni allo Squame Adventure Club a chiunque desideri pedalare con noi. 
L’iscrizione può essere formalizzata attraverso questa pagina https://squame.it/pages/squame-adventure-club-iscrizione comprende tantissimi vantaggi sia per la partecipazione agli eventi che per l’equipaggiamento, dall’abbigliamento Squame fino ad accessori forniti dai nostri partner, come Miss Grape e Komoot.

Un club oltre il brand. 
Loro sono Squame, un brand di abbigliamento outdoor, ma soprattutto un “Adventure Club”. Un modo di essere. Un punto di riferimento. Un sogno condiviso. 
Squame Adventure Club è un punto di ritrovo per amanti dell’avventura, per chi cerca idee e spunti per mettersi alla prova e scoprire nuovi orizzonti. 
Un gruppo nato per condividere esperienze, chiedere consigli e trovare nuovi compagni di viaggio.

Quando nasce il brand Squame e perché?

Squame nasce ufficialmente nell’estate del 2021, presentando come biglietto da visita la Capsule 001. La collezione rispetta la dualità del brand che si divide tra sport acquatici e terrestri, specializzandosi in particolare modo nella subacquea e nel ciclismo di avventura. I colori materici dei prodotti si alternano ispirandosi alla natura, richiamando il verde dei boschi ed il blu profondo del mare. Il payoff del brand parafrasa il famoso postulato di Lavoisier: “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Mostra rispetto!” Identificando la volontà di Squame di volersi immedesimare con il pianeta terrestre, sentendosi parte di un unico ecosistema. Per questo la nostra produzione è artigianale e 100% made in Italy, rispettando il valore intrinseco dei capi ed utilizzando materie prime di origine controllata, quando possibile riciclate o rigenerate da scarti di produzione e rifiuti plastici. 
Perché Squame? Il progetto nasce dalla mia passione per l’avventura, dalla volontà di mettersi alla prova e sfidare i propri limiti all’interno di un modo naturale del quale non dobbiamo sentirci padroni, ma ospiti. Credo che la cosa più bella sia il desiderio di creare prodotti in primo luogo per me stesso ed i miei compagni di viaggio, ogni nuova esperienza ha portato con se un bagaglio di idee ed ispirazioni tramutate nei capi che vedete ora in collezione. 

Oggi è un valore condiviso oltre a essere un brand: parlaci del club e della community.
Quando nasce? Perché?

Squame nasce dalle persone, è partito tutto da me ed i miei fedeli compagni di avventura, non ci è voluto molto prima che i valori che portiamo avanti richiamassero un manipolo di appassionati come noi. La nascita della community non è stata pianificata a tavolino, bensì è  avvenuta come piacevole conseguenza del nostro approccio nella crescita del brand. Come già scritto ogni prodotto in collezione racconta un viaggio, un’esperienza, abbiamo messo alla prova i capi Squame testandoli noi stessi, cercando di migliorarli e trovando spunto per crearne di nuovi. I primi clienti di Squame sono stati amici e conoscenti che ho coinvolto nel processo di creazione rendendoli partecipi ed ascoltando i loro preziosi feedback. In particolare ringrazio Mattia, titolare di Bike Line, un negozio punto di riferimento per il ciclismo in particolare gravel e bike-packing, la nostra collaborazione attiva e la sua fiducia in Squame sono state la miccia scatenante dello Squame Adventure Club.

E oggi chi siete?

In poco tempo abbiamo raccolto tantissimi ragazzi e ragazze che ci hanno preso come punto di riferimento per approcciarsi al gravel sperimentando i primi viaggi in bike-packing, si sono uniti a noi anche ciclisti con già tanta esperienza maturata, rendendo il gruppo un melting pot di persone, ognuno con un proprio background che regala un valore aggiunto al club. Ad oggi siamo circa quaranta appassionati, tra viaggiatori di lunga data, ex agonisti e semplicemente ragazzi che amano pedalare in compagnia. 

Ci racconti qualche viaggio fatto insieme?

Potrei scrivere fiumi di parole per raccontare le bellissime esperienze trascorse, nessuna meno importante delle altre. 
Parlando delle più recenti, ancora sogno i panorami mozzafiato che ho potuto ammirare al GranGuanche Route, 650km con circa 13.000 metri di dislivello positivo, tra spiagge deserte, distese laviche e foreste incantate, un fantastico itinerario che percorre le principali isole Canarie da nord a sud, partendo da Lanzarote proseguendo per Fuerteventura, Gran Canaria ed infine Tenerife. Ho intrapreso il viaggio a fine marzo insieme Marco (Mac), una delle colonne portanti del club. 
Tornati dalle Canarie siamo partiti per il Veneto Gravel, abbiamo scelto il percorso “Short Beach” di 400km con poco dislivello, ci siamo presentati in 27 allo start, per molti è stato il primo viaggio in bike-packing, abbiamo perciò optato per un percorso alla portata di tutti, permettendo ai meno esperti di approcciarsi per gradi a questo fantastico mondo. Il forti temporali in realtà hanno rimescolato le carte, mettendo alla prova i nostri ragazzi che hanno superato le insidie portandosi a casa un’esperienza indimenticabile. 
Concluso il Veneto Gravel, nemmeno il tempo di svuotare le borse, ci aspettava la Jeroboam Gravel a Rimini, la prima edizione a pochi km da casa, non potevamo mancare. 
Emanuele ed Augusto erano da tempo iscritti al percorso di 300km con circa 7400mt di dislivello positivo. Io fremevo dalla voglia di essere d’aiuto, fornendo la mia assistenza nei preparativi oppure allo start. Ho deciso poche ore prima della loro partenza di raggiungerli in hotel per la notte, iscrivendomi alla 150km che mi avrebbe permesso di partire con loro ed accompagnarli nel primo tratto di strada. 
L’entusiasmo che mi hanno trasmesso mi ha convinto strada facendo a seguirli nella sfida dei 300km, abbandonando la traccia della 150 ed improvvisando una fantastica avventura di 24h che non dimenticherò mai, soprattutto per il legame che si stringe con i propri amici durante queste esperienze. Riflettendoci, infine sono stati loro a dare assistenza a me!! 

Progetti per il futuro? 

Lo Squame Adventure Club è cresciuto spontaneamente, semplicemente dalla volontà di condividere esperienze in bicicletta e non solo. E’ nato un vero gruppo di amici anche al di fuori delle pedalate, effettivamente non abbiamo mai fatto progetti per il futuro se non quelli di continuare a condividere la nostra passione, stringendo il nostro legame ed invitando ad unirsi a noi chiunque abbia desidero di pedalare in compagnia. Parteciperemo sicuramente ad altri eventi da qui alla fine dell’anno, come le Strade Bianche del Sale di Cervia, il Far Gravel ad Argenta e la Jeroboam in Franciacorta. Ci piacerebbe anche sperimentare la Grinduro per la prima volta in Italia, oltre alla nostra partecipazione al BAM! ovviamente!

Chi vuole far parte della vostra comunità, cosa deve fare?

Il club si sta allargando anche fuori dalla Romagna, dove ha sede Squame, contiamo già diversi ragazzi che ci seguono da diverse parti d’Italia, ogni evento è una occasione per vedersi e pedalare insieme.
Di recente abbiamo aperto le iscrizioni allo Squame Adventure Club a chiunque desideri pedalare con noi. 
L’iscrizione può essere formalizzata attraverso questa pagina https://squame.it/pages/squame-adventure-club-iscrizione comprende tantissimi vantaggi sia per la partecipazione agli eventi che per l’equipaggiamento, dall’abbigliamento Squame fino ad accessori forniti dai nostri partner, come Miss Grape e Komoot.